Home Aziende in vetrina Risveglio Naturale, molto più di un agriturismo: la culla dei cinque sensi fondata da Francesca Maltinati ed Emanuele Fumagalli

Risveglio Naturale, molto più di un agriturismo: la culla dei cinque sensi fondata da Francesca Maltinati ed Emanuele Fumagalli

da Alberto Bruzzone

di DANILO SANGUINETI

Quello innaturale è poco auspicabile. E poi c’è da mettersi d’accordo su cosa si intende per Risveglio Naturale, l’originale denominazione scelta da Francesca ed Emanuele per la loro Country Farm.

Fermo restando che definire la casa di Varese Ligure e il suo circondario come fattoria di campagna o azienda agricola o agriturismo – definizione quest’ultima che essi stessi propongono per farsi conoscere – suona un po’ di riduttivo, o meglio, descrive solo l’involucro e non la sostanza e il collante speculativo che la tiene insieme. La aristotelica pretesa definitoria è insufficiente perché dietro le scelte dei proprietari e l’offerta al pubblico c’è un percorso mentale prima che di vita, insomma c’è una visione che trascende i soliti percorsi logico-occidentali.

Non è intenzione dei signori Fumagalli (Emanuele) e Maltinati (Francesca) prenderla troppo alta; neppure è loro intenzione impartire lezioni: nella migliore tradizione pedagogica moderna puntano sulla forza propagandistica del (buon) esempio, suggeriscono che la realtà ha tante sfaccettature. Non è detto che il rimanere sul sentiero principale porti più speditamente alla meta, non è scritto che gli itinerari alternativi si rivelino meno agevoli e più faticosi. Servono solo, si fa per dire, coraggio e determinazione. Oltre alla capacità di pensare in modo realmente differente.

Basta la storia del modo in cui due trentenni genovesi hanno saputo sganciarsi da culture, ambienti, lavori ‘normali’ – qualunque logoro significato abbiano queste definizioni – per comprendere che questi due più che dei predestinati siano dei pionieri.

La dolce Emanuela che come capita spesso, oltre che da metà della titolarità del pareggio, gestisce con disinvoltura, i ruoli di moglie, mamma (di due splendide ragazze, Margherita ed Emma) e pierre del progetto ‘Risveglio Naturale’, ci ricapitola le tappe dell’avventura. “Mio marito, Emanuele, oggi 55enne e io (che ha 10 anni di meno, ndr) siamo entrambi nati a Genova. Lui si è dedicato allo studio della Medicina Olistica, nel 2002 inizia il corso di studi come massaggiatore, a giugno del 2004 riceve il diploma di Abyangam (massaggio tradizionale indiano ayurvedico) a ottobre dello stesso anno diventa primo livello Reiki e a giugno dell’anno successivo gli viene conseguito l’attestato di Massaggiatore Tradizionale. Anche io mi sono dedicata allo studio della Medicina Olistica, nel marzo del 2007 mi sono diplomata Floriterapeuta, lo stesso anno a giugno mi sono laureata a Bruxelles in Naturopatia”.

Attenzione, Emanuele e Francesca sono arrivati a padroneggiare l’arte del Massaggio e della Naturopatia già ‘cresciutelli’. Si sono rimessi in gioco lasciando due carriere avviate, in ufficio (lei) e in un ristorante (lui, cuoco), con una famiglia già formata. “Proprio l’arrivo di Margherita ed Emma, tra il 2002 e il 2006, ci ha spinto a riconsiderare i nostri obiettivi, quali dovevano essere le priorità. Per diversi anni abbiamo cercato il posto giusto, esaminato diverse possibilità tra Liguria e Basso Piemonte. Alla fine siamo capitati in Val di Vara e abbiamo visitato un vecchio rustico, quasi sul cocuzzolo della montagna, in località Valletti Collea, a nove chilometri da Varese Ligure. È stato il classico colpo di fulmine. Lì doveva sorgere il nostro agriturismo”.

Nel bosco, circondato da castagni, raggiungibile solo da uno sterrato (un solo chilometro non temano i… cittadini, il resto è strada asfaltata) ecco un rustico malconcio, lavori di restauro notevoli, opera di allargamento della struttura mastodontica. E in mezzo le delizie della macchina burocratica.

“Sono passati quattro anni per finire i lavori e ottenere il via libera. Nei primi tempi ci siamo limitati a offrire quanto prevede il manuale del classico agriturismo: dormire e mangiare, curando l’accoglienza e la cucina, fornendo prodotti quasi tutti coltivati e raccolti in loco. Il riscontro c’era, ma noi volevamo offrire qualcosa di più, dare a chi veniva a trovarci (sempre ospiti e mai semplicemente clienti) un’esperienza coinvolgente”. Il giusto mix tra relax (garantito) e scoperta di nuove tecniche di meditazione, fragranze inedite, sapori e odori ammalianti. Limitarsi ad assaggiare i menu proposti – pure pronti a fare la felicità di ogni palato – equivale a sprecare il viaggio.

A Risveglio Naturale c’è molto di più, basta fermarsi un attimo, diciamo un weekend, provare una delle camere dedicate a una precisa funzione: “Beh, prima di tutto c’è la stanza dei massaggi. È il vecchio essiccatoio in pietra che abbiamo riadattato: con il calore della stufa a legna e degli olii preparati al sole, un’ora di cura. Il massaggio di tutto il corpo ha effetti benefici sul fisico intero. Il massaggio Abyangam è la parte principale del trattamento ayurvedico. Gli olii sono scaldati per essere assorbiti meglio dalla pelle e portare beneficio. Previsto ogni tipo di trattamento: costituzionale, decontratturante, problemi alla cervicale o sciatalgia, rilassante, defaticante, linfodrenaggio”.

E poi una full immersion in una delle stanze a tema. “La Camera Ulivo, colore predominante il verde chiaro, le lenzuola e gli asciugamani sono ricamati con il fiore dell’ulivo e il dono del fiore è la rigenerazione, un nutrimento inesauribile per mente e corpo. La Camera Stella di Betlemme, colore predominante azzurro, le lenzuola e gli asciugamani sono ricamati con il fiore della stella di Betlemme e il dono del fiore è la consolazione dell’anima, cicatrizza le vecchie ferite e rinfranca da ogni buio. La Camera Noce, colore predominante giallo, le lenzuola e gli asciugamani sono ricamati con il fiore della noce e il dono del fiore è liberarci dalle influenze esterne che limitano la crescita e donarci la forza di vivere i cambiamenti con dedizione. La Camera Agrifoglio, colore predominante il verde, le lenzuola e gli asciugamani sono ricamati con il fiore dell’agrifoglio e il dono del fiore è per il cuore che perdonando dona il vero amore”.

Gli scettici sono avvertiti: basta una notte in questi ambienti per mutare il sorrisino compiacente in una espressione meravigliata. Risveglio Naturale ha saputo conquistarsi nel tempo una platea di avventori convinti che a loro volta sono diventati i migliori promoter di Emanuele e Francesca. “All’inizio venivano soprattutto da fuori regione, dal Nord Italia. Soprattutto coppie, qualche singolo ‘esploratore’, qualche famiglia. Capitavano da queste parti e provavano. Molti attirati dalla cucina. Il passaparola nel tempo ha funzionato. Le difficoltà legate alla pandemia e ai lockdown ci hanno riguardato marginalmente. Qui c’era e c’è l’isolamento necessario, inoltre si può stare molto tempo all’aperto, quindi”.

Oggi l’azienda “che cura il corpo e la mente” sta procedendo alla grande. “Si è allargato il bacino dei nostri amici che vengono a trovarci, da tutto il Nord Italia e non solo. Anche la composizione dei vari nuclei si è differenziata. Per non parlare dell’età media: il range che inizialmente era tra i 30 ed i 60, si è allargato. Forse grazie anche al fatto che ospitiamo sempre più spesso feste, celebrazioni, eventi e anche degustazioni, dei nostri prodotti come di quelli delle aziende agricole vicine”.

Ricapitoliamo. Basta venire in località Valletti Colea 99, comune di Varese Ligure (per info cellulare 392 2195962) e si può usufruire di camere in stile rustico con connessione Wi-Fi gratuita ospitate all’interno di un casale ristrutturato con pareti in pietra, pavimenti in parquet e bagno privato, vista sulle montagne e sui prati circostanti. Colazione a base di ingredienti biologici prodotti dalla fattoria stessa; il ristorante in loco propone specialità preparate con alimenti di produzione propria o locale, cena preparata con cura e coi i prodotti tipici, dal grano per il pane, al mais per la polenta, verdure e la pasta fatta in casa da Francesca.

In loco è possibile prenotare trattamenti ayurvedici, massaggi reiki e trattamenti naturopatici. Potrete fare scorta prima di andarvene dello sciroppo di rose (tipico di Genova), delle confetture con i frutti raccolti in loco, del pane casareccio fatto con la pasta madre, detersivo per la lavatrice, sapone per il corpo, shampoo solido, sali aromatici, oleoliti, olio per massaggio. “Abbiamo anche altre preparazioni stagionali e molto dipende dal tempo e dalle piogge: le tisane preparate con le nostre erbe fatte essiccare al vento estivo e poi assemblate, le ‘Coccole d’Inverno’ un infuso per tutta la famiglia, creme per il corpo e per le mani, il balsamo buon respiro e il balsamo sollievo per i dolori, sotto Natale prepariamo anche il Panettone alla Genovese”.

Una ricchezza di proposte che lascia confusi. Troppo entusiasti? Troppo avulsi dalla realtà, assai più cruda di quanto immaginino? Forse sì e forse no. Emanuele e Francesca propongono, non impongono. Guardano al film dell’esistenza da una prospettiva diversa. Come ben sanno i cinefili la scelta dell’inquadratura determina la narrazione. Chissà che non ne valga la pena: partire alla ricerca di una ‘New Frontier’ in un’epoca dove “le pareti del cervello non hanno più finestre”.

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